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TRE ANNI DI LAVORO, MONTAGNE
DI VITI, TONNELLATE DI LEGNO,
SUDORE, FATICA, SOLDI, SCHEGGE
NEGLI OCCHI, POLVERE NEI
POLMONI, BRUCIATURE E TAGLI
SULLA PELLE.
Se sei uno skater, sai benissimo che nessuno ti regala nulla. E che se vuoi skateare qualcosa di decente ti devi sbattere, cercare, provare, cadere, costruire… e con questo spirito 4 skaters si sono lanciati nell’avventura Knödel Bowl. Dove non c’era nulla abbiamo costruito una minirampa. Quando la minirampa ha cominciato a starci stretta abbiam deciso di costruire una bowl.
E se non c’è lo spazio? Lo si crea! Non ci si può fermare per semplici problemi di spazio.
Altri costruiscono le rampe in base allo spazio che hanno a disposizione.. noi abbiamo creato lo spazio in base alla bowl dei nostri sogni…..A volte i sogni si realizzano.
Sono stati necessari oltre tre anni di lavoro, montagne di viti, tonnellate di legno, Sudore, fatica, soldi, schegge negli occhi, polvere nei polmoni, bruciature e tagli sulla pelle. Costruire la Knodel Bowl è stato come lo skateboarding. Difficile, doloroso, impegnativo, ma soprattutto entusiasmante, coinvolgente e soprattutto divertente. Solo lo skateboarding e costruire qualcosa per lo skateboarding ti può regalare queste emozioni.
Fin dal primo giorno abbiam deciso poche semplici regole: la costruiamo perfetta, costi quel che costi
E deve essere un posto dove la gente non deve sbattersi per skateare.
Stanchi di strutture improvvisate, balconcini stretti, coping fissati male. La Knodel doveva essere il più perfetta possibile.
E non volevamo mille persone sui terrazzini pronte a uccidersi per un grind in più. Chi veniva per skateare, doveva poter skateare rilassato.
E con questa poche regole in testa ci siam tuffati, senza alcun progetto definitivo, e con tanta testardaggine in mezzo a tonnellate di polvere, la bowl è stata completata.
Centinaia di persone son già venute a skatearla, guidando anche dall’Austria e dalla Francia per poter skateare una delle poche bowl al coperto in Europa e tutti ne sono usciti entusiasti, non solo per la perfezione della struttura, ma anche e soprattutto per lo spirito che la anima: from skater sto skaters.
Si skatea la massimo in 15 per ogni session, per poter skateare tutti rilassati e godersi la struttura senza lo stress degli skatepark affollati. Ci si può rilassare sul soppalco che sovrasta la struttura, ci si può bere un caffè in compagnia, e si può fare sostanzialmente quello che fanno gli skaters: ci si diverte!
La knodel bowl ha l’unico scopo di essere skaetata e di essere vissuta, in compagnia di questi folli che han deciso di buttare anima e sangue e sudore per poter skateare al caldo ed al coperto durante i lunghi inverni bresciani, ed han deciso di skateare con un sacco di nuovi amici.
Ah, ovviamente nessuno sponsor si è fatto avanti per darci una mano con le spese
E sapete cosa? La bowl l’abbiamo finita lo stesso e la stiamo skateando, senza l’aiuto di nessuno.
I soldi li conta qualcun altro…noi pensiamo a skateare!
Skateboarding to skateboarders
Venite a skateare.
The bowl is open!